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L’Ospedale dei Libri, il museo didattico della tipografia a Scampia

ospedale dei libri scampia

Ti sei mai chiesto come nasce la parola stampata? Se sei un genitore e stai leggendo questo articolo, non dovresti aver dimenticato che un tempo, quando il digitale non era ancora entrato nelle nostre vite, esistevano le tipografie tipo quella della Banda degli Onesti nel film di Totò.

In verità ce ne sono ancora (lo sai che la mappa di Napoli di bambini è stata stampata proprio cosi, in una piccola tipografia di provincia?). Eppure, ormai, è sufficiente andare online, caricare un file e stampare…facile no? Ma come si stampava una volta? Quali macchine venivano usate…e come?

A Scampia, quartiere della periferia nord di Napoli, all’interno della Scugnizzeria dove Rosario Esposito La Rossa, scrittore e libraio nato e cresciuto qui, aveva già creato un luogo di cultura per gli “scugnizzi” del quartiere, apre le sue porte l’Ospedale dei libri.

L’Ospedale dei libri: una Scampia che accoglie

Che Scampia sia un quartiere difficile in cui vivere, se n’è parlato in abbondanza e io non voglio soffermarmi troppo su questo aspetto.

Di certo, l’Ospedale dei Libri e la Scugnizzeria sono un luogo di cultura inseriti in un contesto in cui c’è bisogno di educare innanzitutto alla legalità, soprattutto attraverso la cultura, i libri, la condivisione e la partecipazione a progetti di questo tipo.

Ciò che invece secondo me va rimarcato è il fatto che per la prima volta Scampia apre le porte non solo agli scugnizzi del quartiere ma a chiunque voglia entrare in questo bellissimo mondo fatto di caratteri mobili in legno e piombo, rulli da inchiostrare, telai per creare carta artigianale, dischi in vinile da ascoltare. Perciò famiglie da tutta la Campania, e perché no, da tutta Italia, e gruppi di scolaresche potranno varcare la porta dell’Ospedale dei Libri e partecipare attivamente ai laboratori che vengono proposti.

 

L’Ospedale dei libri: museo didattico della tipografia a Scampia

La Scugnizzeria nasce come libreria, con all’interno un equobar, una biblioteca e una casa editrice.

L’Ospedale dei libri trova, invece, spazio al secondo piano della Scugnizzeria.

Una piccola scala a chiocciola ci conduce ad una grande stanza, Manuel mi chiede cosa sia questo forte odore….è l’odore d’inchiostro, rifletteteci, lo avete mai sentito? No, se non siete mai entrati in una tipografia. Si entra in un luogo dove tutto è analogico, il digitale sembra non essere mai stato inventato qui e anche la musica si ascolta mettendo su un disco in vinile, ovviamente di Pino Daniele.

Intorno a noi tanti macchinari, sembrano antichi, sembrano provenire da un tempo lontano, e in effetti è proprio così. Sulla parete a destra c’è Lipsia, una macchina tipografica costruita in Germania nel 1850. Con questa macchina si stampa a pedali, foglio dopo foglio. Una specie di bicicletta tipografica! Accanto a Lipsia, un’altra macchina antica e un torchio tipografico del 1840.

Una parete contiene tanti cassetti con all’interno decine di caratteri mobili. Ebbene si, una volta per stampare si usavano le singole lettere, in legno o piombo, che andavano a comporre il testo su un’intelaiatura. Fu Gutenberg nel 1455 con la pubblicazione della Bibbia con una tiratura di 180 copie, dopo un anno di esperimenti e tecniche varie, a decretare l’invenzione di una nuova tecnica di stampa. Ed è proprio a lui che si attribuisce l’invenzione della stampa. Qui si potrà stampare come all’epoca di Gutenberg!

cassettiera con caratteri tipografici

Immaginate cosa significhi per i ragazzi di oggi prendere carattere dopo carattere per formare una sola parola, oggi in cui tutto è a portata di click, tutto è veloce, accessibile, troppo facile.

Armati di pazienza, ragazzi e bambini potranno stampare come faceva Gutenberg nel 1455, lettere dopo lettera, con decine di font disponibili.

Il laboratorio di tipografia

Io e Manuel siamo stati accolti da Luca, meglio conosciuto qui in Scugnizzeria come Lucariello, un giovane poco più che ventenne che già ha assunto il ruolo di libraio all’interno della Scugnizzeria.

Al centro della sala, uno strumento che permette di stampare una linoleografia di Felice Pignataro, il Gioco della Papera Rivoluzionaria. Ed è proprio qui che i piccoli partecipanti hanno indossato il loro grembiule da scugnizzi e hanno iniziato a sporcarsi le mani con l’inchiostro.

Armati di rulli, li hanno prima inchiostrati sulla base, poi hanno iniziato a passarli sul telaio, facendo attenzione a raggiungere anche gli angoli più nascosti, guidati da Luca e dalla sua assistente. Dopo aver posizionato il foglio di un telaio, con un rullo pesante, i bambini hanno impresso l’immagine della linoleografia. Ognuno di loro ha stampato e firmato la propria copia da portare a casa.

 

L’Ospedale dei libri: perchè si chiama così?

Perché è una clinica a tutti gli effetti, che cura libri usurati e malandati restaurandoli attraverso le manine dei piccoli scugnizzi che qui potranno trasformarsi in medici dei libri.

Ma la verità è che questo luogo cura l’anima: qui ci si incontra per condividere, socializzare, prendersi cura dell’altro, prendere parte ad un progetto comune di rinascita di un intero quartiere.

 

L’Ospedale dei libri: il laboratori

Le date dei laboratori vengono pubblicate sulle pagine facebook Facebook La scugnizzeria e L’Ospedale dei libri

 

Galassia Gutenberg – laboratorio di tipografia

Destinatari: famiglie, gruppi, scuole elementari, medie e superiori

Durata: 3 ore

Sarete traportati indietro nel tempo, fino al 1455, per stampare come faceva Gutenberg, attraverso antiche macchine tipografiche del 1850. 13 Postazioni, decine di font e tanto altro ancora.

Le vespe cartonaie – laboratorio di carta artigianale

Destinatari: famiglie, gruppi, scuole elementari, medie e superiori

Durata: 2 ore

Vi trasformerete in una vespa cartonaia per produrre carta artigianale piantabile realizzata secondo il metodo “amalfitano”. Utilizzerete forme, telai, “schiene d’asino”, creerete la vostra polpa di cellulosa, colorata, piena zeppa di semi, un miscuglio d’acqua e magia in un pentolone, come veri stregoni. Imparerete le fibre necessarie per realizzare le carte e il procedimento per diventare dei veri “mastri cartai”

La stampante solare – laboratorio di cianotipia

Destinatari: famiglie, gruppi, scuole elementari, medie e superiori

Durata: 2 ore

Un viaggio negli albori della fotografia chimica, attraverso uno speciale liquido magico. I bambini e i ragazzi potranno realizzare fotografie sviluppate grazie ai raggi solari. Pennellate, fiori che diventano istantanee di un blu cobalto. Un laboratorio per trasformarsi in fotografi vecchi di cento anni

 

L’Ospedale dei libri a Scampia: info utili

L’Ospedale dei libri si trova al secondo piano della Scugnizzeria, Via Circumvallazione Esterna 20/A, Parco Prima Casa Fab. B n18, Melito di Napoli.

Potete parcheggiare nello slargo dopo il vivaio sulla destra.

Per info e prenotazioni: 0819227215 – 3283842929 info@marottaecafiero.it

 

 

 

 

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