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Visita al Museo delle carrozze a Villa Pignatelli a Napoli

Museo delle carrozze Napoli

Cerchi un posto tranquillo e fuori dai soliti itinerari, che possa incuriosire il tuo bimbo? Una buona idea può essere il Museo delle carrozze di Napoli, all’interno del parco di Villa Pignatelli, sul lungomare di Napoli .

Il museo delle carrozze è stato restaurato nel 2015 e si trova nella cosiddetta Palazzina Rothschild , luogo strategico per la facoltosa famiglia di Banchieri. Era stata pensata e costruita per essere una delle sedi della Rothschild & Son, istituto di credito che aveva già sedi a Londra, Vienna, Parigi e Francoforte e che vedeva Napoli, all’epoca capitale del Regno delle Due Sicilie, come una delle capitali economiche dell’Europa Continentale.

La palazzina si trova nell’ala nord del parco della meravigliosa villa Neoclassica,  Villa Pignatelli, che fu abitata da diverse famiglie nobiliari come l’Acton ( prima nome della vill) , la von Rothschild (appunto) e la Pignatelli. La principessa Rosina, poi, donò l’immobile allo Stato italiano nel 1952.

Museo delle carrozze Villa Pignatelli

Cosa vedere  museo delle Carrozze di Napoli

Al suo interno sono esposte trentaquattro carrozze e calessi di produzione italiana, inglese e francese della fine dell’800 ed inizi del ‘900 ed è corredata da una consistente raccolta di finimenti, morsi e fruste. Sono delle preziose donazioni volte alla famiglia Pignatelli da parte di nobili europei.

Le carrozze erano i mezzi di trasporto degli intellettuali europei in viaggio per Grand Tour 8 fine ‘800 inizio ‘900.

museo delle carrozze napoli

Nel museo si possono vedere tanti modelli diversi:

  • Hunting break: è un tipo di carrozzeria formato da un legno molto pesante, solitamente usato per le battute di caccia. Viene attaccato a quattro cavalli oppure in pariglia, dipende dalla grandezza. Il suo marchio di famiglia è l’alloggiamento che ha ospitato fucili, selvaggina, riserve e anche cani.
  • Break: questo veicolo è stato messo in uso verso la prima metà dell’ottocento e deriva dalla carrozza Wagonette. Veniva usata per le gite in famiglia e in campagna. Era dotata di sospensioni a molle e trasportava sei persone sistemate vis-à-vis nella parte centrale.
  • Phaeton: il suo nome è di derivazione classica. Richiama quello di Fetonte, figlio di Apollo e di Climene, il quale rischiò di bruciare la terra dopo averla avvicinata troppo con il carro del Sole. È una carrozza sportiva molto veloce ed aperta a quattro grandi ruote, con tiro ad uno o due cavalli.
  • Phaeton Mail: è una vettura di origine inglese ideale per le gite in campagna e per i lunghi viaggi. Diventa nell’arco di breve tempo la carrozza di eccellenza per trasportare grandi personaggi politici, funzionari e finanzieri nonché le dame più raffinate. Composta con quattro ruote con mantice anteriore, si differenzia dalla semplice Phaeton perché non ha il passaggio di ruota e gli assali sono invece collegati dalla “fleche”, ossia un codone di legno a forma di tridente.
  • Mylord: è una carrozza dalle dimensione ridotte usata sia a Parigi sia a Vienna. Generalmente scura, variava tra le tonalità del verde e del blu. Era rivestita con un interno foderato in pelli e tessuti capitonné.

Gli attrezzi del Museo delle carrozze

All’interno del Museo delle carrozze sono esposti anche diversi attrezzi

  • La bilancia e i bilancini: la bilancia è la barra trasversale in legno montata davanti alle carrozze a quattro ruote per l’attacco di due cavalli a pariglia. Le bilance si classificano in bilance fisse, attaccate all’avantreno delle carrozze da pariglia, e bilance mobili dette anche volate, agganciate alla testa del timone per l’attacco dei cavalli di volata. La bilancia fissa è dotata di quattro pomelli detti funghi, intorno ai quali si attaccano le tirelle del finimento per l’attacco a collana. Può presentare bilancini fissi o mobili per l’attacco pettorale. La bilancia mobile può essere di tipo inglese a tre pezzi o continentale. Un solo pezzo rigido costituisce la continentale e con un semplice sistema di aggancio veniva affibbiata adoperando la testa del timone.
  • La tromba: si tratta di uno strumento musicale dritto senza pistoni che è di solito in tonalità di DO. È un accessorio finalizzato a segnalare a distanza la presenza della carrozza sulla strada, ad indicare le manovre ai vari veicoli sulla strada e a richiedere alla posta il cambio dei cavalli. La tromba veniva collocata in una custodia in cuoio o in vimini.

Orari e biglietti per il museo delle Carrozze di Napoli

INFORMAZIONI

Indirizzo: Riviera di Chiaia, 200, 80121 Napoli (NA)

Orari: Lun-Dom 8.30-17.00 (Martedì giorno di chiusura)

€ 5 intero – € 2 ridotto per visitatori di età compresa tra 18 e 25 anni –

€ 2 biglietto d’ingresso al solo parco

Ingresso gratuito per i minori di 18 anni

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