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Trekking alla croce di Piano Razzano e fino al Monte Fratiello

croce piano di razzano viaggiapiccoli

 

Ci piace camminare nella natura, perderci nel nulla, trovare sempre nuovi sentieri, non solo quelli famosi. In una delle nostre ultime gite, nel territorio di Caserta, abbiamo scoperto il sentiero che porta alla della Croce di Razzano, abbiamo pranzato nella piccola e accogliente piazzetta della chiesa di San Filippo e scoperto il borgo di Curti.

 

Informazioni tecniche trekking alla croce di piano Razzano

A seconda del vostro tipo di allenamento potete scegliere di fare un trekking medio o un trekking lungo.  Avete tre possibilità:

mamma figlio trekking

1.Il primo trekking , più breve è quello che porta borgo di Croce (580 metri) alla croce di piano Razzano (625 metri), circa un’ora e mezzo di cammino per due chilometri di sentiero , solo andata.

2.Il secondo trekking, prevede di continuare fino a monte Frattiello (716 metri) (200 metri di dislivello al monte Frattiello), due ore di cammino.

3. Un trekking misto, quello che abbiamo fatto noi, siamo partiti da Formicola, abbiamo preso il sentiero Cai per Piano di Razzano, poi abbiamo deviato per vedere la Chiesa di San Filippo e Curti, siamo arrivati alla Croce e siamo tornati al punto di partenza con un percorso ad anello.

Trekking con partenza da Borgo Croce

bambina trekking

Una passeggiata nella querceta dei Monti Trebulani, dal borgo disabitato di Croce si scende lungo il sentiero nel vallone Maltempo dove ci sono gli  antichi pozzi e cisterna di raccolta dell’acqua quindi si prende una salita,  sempre all’interno del bosco, per  raggiungere la croce di  piano Razzano

 

Trekking fino a monte Fratiello

Dal punto panoramico presso monte la Costa si può proseguire  fino ad arrivare sul monte Frattiello (716 mt). Il ritorno da piano Razzano è prima lungo la sterrata per la Santella e poi lungo la strada provinciale.

 

Trekking Chiesa di San Filippo- Curti- Croce Piano di Razzano

Terza passeggiata possibile è quella di mixare i primi due trekking e aggiungere una tappa alla Chiesa di San Filippo e al borgo di Curti. Noi siamo partiti dal paesino Formicola, e abbiamo seguito le indicazioni per il sentiero Cai Piano di Razzano.croce di piano Razzano

La prima parte del sentiero, fino al belvedere è tutto con vegetazione bassa, poi diventa un vero e proprio bosco, noi abbiamo seguito il sentiero, superando due alberi caduti, ma senza troppe difficoltà e siamo arrivati alla chiesa di San Filippo.

 

La chiesa di San Filippo

L’antica Chiesa una volta intitolata a Santa Maria di giacomo sorge sulla collina di San Filippo (Monte Fratiello)  a ridosso della frazione Pozzillo. Quando nella seconda metà  del VII secolo d.c i Franchi con Carlo Magno vennero e sconfissero  i Longobardi del Nord Italia, un gran numero di questi non volle sottomettersi  e assimilarsi ai vincitori, perciò si trasferì nell’unico Stato Lomgobardico  rimasto in Italia, cioè il Ducato di Benevento  popolando anche le zone montane. Fu allora che un gruppo di famiglie longobardiche si trasferì a Giano , al di sotto di Rocciano, fondando un agglomerato urbano , chiamato “Curtis” che significava “fattoria economicamente autosufficiente”

Fuori dalle mura fu costruita la loro chiesa. L’anno 1964 scolpito sull’architrave della porta di ingresso perciò è fuorviante: la chiesa esisteva da prima, del resto questo architrave non è originale, il primo è stato rubato. La chiesetta è stata vittima di diversi atti vandalici, purtroppo,.  Tra i l2006-2007 la chiesa è stata restaurata

 

Il borgo Curti

Dalla Chiesa di San Filippo, con una passeggiata in discesa di 20 minuti siamo arrivati nella parte alta del Borgo di Curti (Comune di Giano Vetusto). Dopo un bosco, una chiesa desolata ecco un piccolo borgo.

Un piccolo borgo desolato, ma con strade nuove, case ben tenuti, lampioni in ferro, insegne, la piazzetta pulita e ordinata.  Eppure è deserto.  Ci hanno detto che ci abitano solo due vecchi coniugi e poche altre persone, ma non abbiamo capito dove.

Sulla strada che porta al paese era parcheggiato un vecchio Maggiolone bianco, come se qui il tempo si fosse fermato per sempre.

 

La croce di Piano di Razzano

croce di piano Razzano

Tornati sui nostri passi abbiamo preso un nuovo sentiero, in salita e questo abbastanza impegnativo. Con i bambini abbiamo camminato circa 40 minuti sempre in salita e sotto il sole.

Il sentiero è ben indicato e non ci si perde, ma soprattutto l’arrivo alla croce di piana di Razzano è spettacolare. C’è’ una croce in ferro, una panchina 8 purtroppo è rotta e non ci si può sedere) e un panorama mozzafiato.

La croce segnava l’inizio della discesa per Giano Vetusto.

Per tornare, abbiamo fatto un anello, con un ritorno semplice, tutto in piano, su una strada sterrata in falso piano.

La nostra passeggiata, con una lung apausa pranzo, è durata circa sei ore, ma è stata ricca di emozioni, paesaggi, panorami.

  • Noi siamo andati da soli, seguendo l’esperienza del sentiero della nostra amica Raffaella Roma, ma una guida per il trekking in queste zone è Alessandro Santulli: 3925322408 – alessandrosantulli@gmail.com

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