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Oasi Cratere degli Astroni: gita tra dinosauri e natura

bambino con ricostruzione dinosauro

Fuga dalla città, dal tempo e dai brutti pensieri. Fuga nei colori, nella libertà, nella bellezza. Ecco cosa è stata per noi la gita all’Oasi Cratere degli Astroni, un’oasi naturale del Wwf, dove c’è una  mostra permanente sui Dinosauri in Carne e ossa. C’è un’area pic-nic e grazie al percorso dinosauri e al percorso naturalistico i bambini si divertono e possono respirare aria pulita. Credeteci, è un posto magico. L’antico cratere, i laghetti, la vegetazione rigogliosa creano un’ambientazione da fiaba.

 

Come prenotare la visita all’Oasi cratere degli Astroni

Il parco chiude in inverno e riapre in primavera ma è sempre bene verificare orari e giorni di apertura direttamente con l’Oasi, perchè a volte organizzano anche visite invernali.

  • Andate sul sito e prenotate la visita a questo link. La prenotazione serve per registrare i vostri dati
  • Scegliere un orario ( l’orario serve a contingentare gli ingressi)
  • Il biglietto costa 11 € per adulti , gratis fino a 4 anni, famiglia con minori da 4 a 18 anni 9€ cadauno

Visite guidate invernali: il 05 e il 19 febbraio, fai un salto nel giurassico per scoprire i grandi dominatori del passato. Il 12 e il 26 febbraio andate alla scoperta della natura in inverno. Leggi qui

La passeggiata all’oasi Wwf del cratere degli Astroni

Il cratere degli Astroni,  durante il regno dei Borbone è stato uno dei siti reali di caccia, dove i sovrani organizzavano battute di caccia  ai cinghiali e ai cervi, dal 1987 è una riserva Naturale e oggi è gestita  dal WWF:  è  uno dei crateri più grandi dei Campi Flegrei. L’oasi si estende per 250 ettari e ha un perimetro di  6,5 chilometri.  Lungo i sentieri naturali  trovate osservatori per gli uccelli e le piante,  con pannelli esplicativi e bacheche, per un totale di 15 chilometri di percorsi .

Si accede unicamente a piedi attraverso l’antico Sentiero Borbonico, un percorso parzialmente scalinato, lungo 350 m, che con un dislivello di circa 80 m porta ad un quadrivio sul fondo del cratere. Da qui è possibile seguire due sentieri ad anello pressoché pianeggianti che si intersecano formando un percorso ad 8 che hanno una lunghezza complessiva di circa  cinque chilometri, equivalenti a circa 8.000 passi. La risalita può avvenire attraverso lo stesso sentiero o usufruendo del servizio navetta, già incluso nel costo del biglietto, che parte dalla Radura Grande.

Cratere degli Astroni: il sentiero nella natura

  • SENTIERO NATURA: lungo circa 2 km( uno ad andare e uno a tornare) , si snoda alla destra del quadrivio e inoltrandosi all’interno del bosco misto porta alla radura della Farnia secolare Gennarino, alla cava trachitica (unica parete di lava all’interno del cratere e sito di nidificazione del falco pellegrino), al teatro nel bosco e infine nuovamente al quadrivio. La risalita avviene per lo stesso sentiero percorso in discesa e non si giunge al lago.

La mostra i dinosauri in carne e ossa

SENTIERO DEI DINOSAURI: lungo circa 3,3 km, si snoda alla sinistra del quadrivio e si sviluppa in modo pressoché pianeggiante fino all’imbocco della strada di risalita. Costeggia il lago Grande e la Grande Radura, ove è ubicata l’area di sosta principale, e riporta al punto di inizio attraverso una strada asfaltata di 1,7 km.

Il livello di difficoltà del percorso è del tipo ESCURSIONISTICO

 

Making of: come sono realizzati i dinosauri in carne e ossa

I  dinosauri del parco più amati dai bambini sono il  T-rex e il gigantesco Diplodoco, ma ci sono tantissime ricostruzioni, come lo stegosauro, il triceratopo, il brontosauro, l’iguanodonte. La domanda però è: come vengono realizzati questi enormi dinosauri a grandezza naturale? Ve lo raccontiamo noi.

Il punto di partenza sono  i resti fossili, che vengono studiati da un paleontologo, aiutato da una squadra di illustratori. Lavorando fianco a fianco il paleontologo e l’illustratore  ricostruiscono gli scheletri e poi aggiungono  muscoli e pelle.

Partendo da questo materiale un esperto in scultura virtuale crea un file 3D.  Grazie a questo file una fresatrice robotizzata collegata a un computer modella grandi blocchi di polistirolo, creando una scultura grossolana a grandezza naturale.

I pezzi vengono assemblati  e la scultura viene rifinita a mano da artigiani e maestri scultori. La scultura alla fine viene consolidata con una resina colorata  e rivestita da uno strato di plastilina o di creta ( se serve di pelle e piume). Ricoprendo questo modello-prototipo del dinosauro con uno strato di silicone, a sua volta irrobustito da un guscio di vetroresina,  si ottengono degli stampi in negativo. Colando altra vetroresina all’interno degli stampi , si realizzano robuste copie del prototipo, cave all’interno e quindi relativamente leggere.

I modellisti, infine, inseriscono ed eventualmente denti ed artigli, quindi il modello viene reso più realistico con “effetti speciali”,  come l’effetto umido delle mucose .

 Gli animali veri nell’Oasi di Agnano

La magia dell’Oasi degli Astroni è che i bambini sono ammaliati dai grandi dinosauri, ma gli animali preistorici, per quanto realistici sono delle ricostruzioni. E così oltre i pannelli con le informazioni sui dinosauri  ( dove sono stati trovati i fossili e le caratteristiche del dinosauro), ci sono anche pannelli sugli uccelli dell’oasi (Falanghe, tufetto, Gallinella D’acqua, germano reale e Martin pescatore) e sulle piante, come un vecchio e robusto castagno o i cespugli di rovi piccoli mondi ricchi di storie.

C’è anche un meraviglioso punto di osservazione per gli uccelli.

Miti e legende nell’oasi degli Astroni

Ma l’oasi è comunque un luogo dove sognare e perciò insieme ad alci, uccelli veri e dinosauri ci sono anche animali mitici come draghi e uccelli leggendari.

 

L’area pic-nic dell’Oasi degli Astroni

t rex ricostruzione Astroni

Noi l’abbiamo soprannominata “La vallata dei dinosauri”, proprio a metà percorso  c’è un enorme prato, con il mitico T-rex che ha appena ucciso una preda e varie ricostruzioni di dinosauri.

Al centro del prato ci sono anche tronchi, panche e tavoli per organizzare un veloce pic-nic. Ricordatevi sempre che è un’oasi Wwf e ci sono delle regole da rispettare e certo non si possono fare bivacchi. Ma un veloce pic-nic con polpette di dinosauro e succo di mammut è super consigliato.

Consigli per visitare l’oasi degli Astroni

È un’oasi Wwf, perciò non ci sono bar o punti ristoro, perciò portate le borracce con l’acqua e un piccolo snack per i bambini.

Indossate scarpe comode e con suola scolpita. Vestitevi a strati. Portate un binocolo o una lente d’ingrandimento per i piccoli esploratori.

Non lasciate nulla nell’oasi e non portate via nulla d’oasi (se fate un picnic, fate in modo che sia a rifiuti 0 e riportatevi tutto a casa)

I mesi migliori per visitare l’oasi sono settembre-ottobre e aprile-maggio.

In estate infatti l’oasi è bella, ma fa caldissimo e la passeggiata può risultare pesante per i bambini più piccoli.  Se andate d’estate portate cappellini e crema solare.

In inverno l’oasi chiude.

 

Info utili per l’oasi del Wwf cratere degli Astroni

L’Oasi riapre il 16 aprile 2022

Ad aspettarvi ci saranno non solo i dinosauri ma anche tante altre novità. Un nuovo percorso paleovulcanologico che vi condurrà alla Vaccheria Borbonica completamente restaurata, attraverso una passeggiata nel bosco.

Si accede all’Oasi unicamente a piedi percorrendo l’antico Sentiero Borbonico, un percorso di 350 metri che attraverso 160 scalini consente di raggiungere velocemente il fondo del cratere percorrendo un dislivello di circa 80 metri. La risalita avviene attraverso lo stesso sentiero o usufruendo del servizio navetta, già incluso nel costo del biglietto, che parte dalla Radura Grande. Il servizio navetta è operativo dalle 12:00 (prima corsa) alle 17:45 (ultima corsa), con corse ogni 15 minuti. Dato il numero limitato di posti della navetta, è consigliabile avviarsi per tempo al punto di partenza, presso la radura grande, posta a circa 700 m dall’area di sosta della Vaccheria Borbonica.

Giorni e orari di apertura

Ingresso: Sab / Dom / Festivi

Costi Ingresso:

  • Costi: Adulti dai 18 ai 65 anni: 11,00€
  • Famiglie con minori da 4 a 18 anni: 9,00
  • Adulti oltre i 65 anni: 9,00 €
  • Minori di 4 anni: Gratuito
  • Studenti universitari: 5,00 €
  • Disabili: Gratuito
  • Accompagnatori di persone disabili: 9,00 € Soci WWF: 4,00€ Soci APPI:4,00 €

Visita Guidata: tutti i Giorni su Prenotazione per gruppi da 15 persone

Costi per la visita guidata: 10€ a persona, gratis sotto i 4 anni

Costi per i laboratori didattici (Il prezzo del laboratorio va sommato a quello della visita guidata. (a persona)

  • Impariamo a fare i calchi 4,00 €
  • Paleontologo per un giorno 2,00 €
  • Viaggio nel mondo dei vulcani: il Cratere degli Astroni 2,00 €
  • Costruisci il tuo Vulcano e… 6,00 €
  • Che aria tira? Chiediamolo ai Licheni 2,00 €
  • Gli alberi raccontano 2,00 €
  • Un’oasi per i 5 sensi 2,00 €
  • Obiettivo: rifiuti zero! 2,00 €

Come arrivare all’oasi del Wwf cratere degli Astroni

  • Prendete la tangenziale di Napoli, uscite all’uscita 11 di Agnano e seguite le indicazioni. L’Oasi si trova in Via Agnano agli Astroni 468 a 2 Km dall’uscita della Tangenziale
  • Da Fuorigrotta: viale Kennedy, direzione Pozzuoli, Agnano (passando davanti alle Terme) sempre dritto fino all’ingresso della tangenziale, alla rotonda seguire per pianura e poi indicazioni wwf

Info e contatti

www.crateredegliastroni.org

Cell: 392 323 1220 (solo messaggistica)

Salva la mappa per trovare tutti i dinosauri!

 

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