Tutti conoscono Pompei, ma intorno a Pompei c’erano decine di ville rustiche realizzate per seguire le coltivazioni agricole e le produzioni di olio e vino. Nel 1981 i lavori di estrazione di materiale vulcanico presso la cava Ranieri hanno portato alla luce i resti di tre antiche ville romane, che erano state sepolte dai detriti dell’eruzione del 79 d.C. (la stessa che distrusse Pompei). E in queste ville sono stati trovati reperti preziosi, che dopo aver viaggiato per il mondo sono tornati a casa e sono esposti nel nuovissimo Museo Archeologico Territoriale – MATT – di Terzigno, un museo ancora poco noto, ma con tesori rari da vedere, un viaggio nel tempo nelle antiche ville di campagna all’epoca dell’impero romano, tra affreschi, vasi e gioielli.