Negli anni il concetto di museo è cambiato molto: non è più solo il luogo in cui ammirare esposizioni statiche ma sta diventando sempre più un’esperienza sensoriale a tutto tondo. I bambini restano incantati dalla realtà aumentata, dai quadri proiettati sulle pareti e dalle visite interattive. Inoltre, tra i Musei per bambini a Napoli troverete veri e propri complessi architettonici che comprendono chiese, Regge e giardini in cui si organizzano attività educative e di intrattenimento.
Tutti usiamo la metropolitana per spostarci ed evitare il traffico, ma se queste stazioni diventano veri e propri musei, il viaggio diventa scoperta. Lo sapete che a Napoli si può fare un viaggio sotto terra alla scoperta dell’arte? E sulla pagina Facebook dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli inizia un tour virtuale alla scoperta delle stazioni dell’arte di Napoli spiegate ai bambini.
A Napoli ci sono dei musei nascosti, dimenticati. Difficilmente li trovate in una guida e moltissimi napoletani non li hanno mai visti. Eppure sono musei spettacolari, con reperti unici e in sedi cariche di storia e di fascino. Sono i musei delle Scienze Naturali e Fisiche a Napoli. Imperdibili.
Non te lo aspetti che ci sia un museo così a Napoli. Per arrivarci devi entrare in una stradina piena di murales confusi e dozzinali e devi superare macchine in doppia fila, ma quando arrivi, prima nel chiostro e poi nel museo, rimani a bocca aperta.
Andare in bici a Napoli è troppo difficile? Troppe discese e soprattutto troppe salite? Troppo traffico? Abbiamo intervistato Luca Simeone, direttore del Napoli Bike festival (avete letto l’intervista?), e gli abbiamo chiesto di suggerirci cinque percorsi da fare a Napoli in bicicletta con i bambini.
Una giostra, l’odore di zucchero filato e le canzoncine. Ecco la formula magica per tornare bambini. Per chi è nato a Napoli Edenlandia è un mito. Io, che sono cresciuta a Taranto, ricordo che venni in gita al parco giochi di Napoli in quinta elementare e fu una grande avventura. Per noi bimbi che negli anni ’80 vivevamo nel Sud Italia era un parco meraviglioso e all’avanguardia. Era il parco dei sogni. E oggi?
Un centro di ricerca europeo, a dieci chilometri da casa. Wow: che posto! Siamo stati a Portici per l’inaugurazione del Turtle Point della Stazione Anton Dohrn. Aspettavamo da tanto e oggi non potevamo mancare: il Centro Tartarughe Marine di Portici e Osservatorio del Golfo di Napoli apre le sue porte ai bambini, alle famiglie ed alle scuole.
“Silenzio bambini, qui non si può parlare” . Enrico e Giulia non so perché, istintivamente, serrano le labbra e cominciano a camminare in punta di piedi e così entrano nella Biblioteca Nazionale di Napoli.