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Mann for kids, un museo a misura di bambini

Bambini al mann

Chi ha detto che i musei sono posti noiosi, solo per adulti e addetti ai lavori? Un museo può essere a misura bambini. Il Museo archeologico di Napoli, ogni terza domenica del mese organizza una mattina dedicata ai bambini: Mann for kids. Il museo si trasforma in un luogo di gioco, in cui scoprire, disegnare, cercare, impara re e divertisti. Ogni terza domenica del mese, da ottobre 2022 a giugno 2023, sono previsti laboratori gratuiti per bambini e ragazzi tra i 6 e i 12 anni.

Mann for kids, ogni terza domenica del mese laboratori gratuiti

Ogni terza domenica del mese,  il museo si trasforma in un luogo di gioco in cui scoprire, disegnare, cercare, imparare e divertirsi, grazie a un’idea del direttore Paolo Giulierini.

I laboratori gratuiti Mann for kids

Scarica la brochure

 

bambini al Msnn

 

Info utili sui laboratori gratuiti del Mann for kids

I laboratori sono indicati per i bambini dai 6 ai 12 anni. Il numero massimo è di 25 bambini (perciò prenotate per tempo). Si tengono ogni terza domenica del mese.

  • La prenotazione è obbligatoria, telefonando al Servizio Educativo del MANN (lunedì-venerdì/dalle 9:30 alle 15/ tel.: 0814422329).
  • L’ingresso al Museo e la partecipazione ai laboratori sono gratuiti per bambino e un accompagnatore. Il biglietto per eventuali altri accompagnatori è di 22€.
  • Scarica qui il programma completo programma completo

bambino fotografa al museo

 

Coopculture per Mannforkids

Nell’ambito del programma Mannforkids, ci sono anche i laboratori (a pagamento) di Coopculture per ragazzi da 6 a 12 anni.

Dal 12 marzo 2023 al 30 giugno 2023, ogni domenica alle 11.20 ci sarà un nuovo laboratorio: GIOCHIAMO A DOMUS?

La Domus è l’espressione della civiltà romana e la sede delle attività quotidiane, ma è anche indicativa del lusso e del potere del suo proprietario.

Andrete alla scoperta delle domus con un archeologo attraverso le collezioni del MANN, dove sono custodite suppellettili, mosaici e pitture, per capire a fondo questa straordinaria testimonianza delle città vesuviane!

Al termine della visita forniti di tablet, dovrete affrontare un gioco per la ricostruzione degli ambienti di una domus.

Chi sarà il più bravo e il più rapido? Lo scoprirete insieme in questa avvincente attività.

Prenotazione online

  • Visita didattica con laboratorio € 7.00
  • Per gli adulti è necessario essere in possesso del biglietto di ingresso al museo 22€ (biglietto gratuito per under 18)

La nostra esperienza al Mannforkids: il Safari fotografico

Quando lo abbiamo visitato noi, ormai anni fa, c’era un safari fotografico: bisognava cercare animali mitologici, districarsi tra creature misteriose e trovare (e fotografare) una mitica sirena nascosta nel museo.

Imma legge ai bambini una lettera di Indiana Jones che chiede ai bambini una foto della mitica sirena. Si parte subito alla ricerca. Il primo animale da fotografare è il Leone farnese e i bimbi imparano “la prospettiva”, lo fotografano dal basso, di lato e dell’alto.

Seconda tappa: “Eros con delfino”, si imparano le luci e le ombre.

Un bambino interrompe Imma e chiede: “Ma perché tutte le statue hanno il pisellino?” Imma non si fa cogliere alla sprovvista, e spiega il fascino della nudità nell’arte antica e il senso del pudore dell’epoca cristiana.

bambino di spoalle disegna

Si continua la caccia. I bambini con matite e colori ricalcano una statua. È Ganimede e l’Aquila. Qui nuova tecnica: quando non esistevano Instagram e i filtri dei cellulari, i fotografi creavano gli effetti con dei filtri colorati. I bambini provano a scattare le loro foto a sfondo azzurro e rosso.

 

Attenzione, il tesoro si avvicina. La squadra di piccoli fotografi trova l’ape incisa nella bellissima “Artemide Efesia”, creatura che affascina subito i piccoli fotografi, con il copricapo a forma di torre e la veste decorata da fiori e animali reali e fantastici. E Imma svela un nuovo trucco fotografico, dà a ciascun bambino un rombo di carta vuoto al centro, la cornice perfetta dell’ape regina.

Ed ecco finalmente il mosaico della mitologica Sirena, qui non con la pinna, ma con piume ed artigli. Le sirene in epoca greco-romana- spiega Imma – erano raffigurate con testa femminile e corpo da rapace. Avevano due grandi ali e incantavano con il loro canto i navigatori, per poi ucciderli”. I bambini ascoltano in silenzio. Imma racconta di Ulisse e di come in epoca medioevale la sirena si trasforma e diventa un essere con la coda di pesce

Ultima tappa, un selfie con la sfinge e foto di gruppo. Che avventura!

disegno sirena

La visita per il laboratorio di “Mann for kids” è durata circa due ore.

E’ ora di andare via e i piccoli non vogliono lasciare le sale del museo, hanno  fatto amicizia, si scattano foto e confrontano i loro scatti.

All’uscita chiedo ai bambini: “Piaciuto il museo?”

“Che museo?”, ridono i due monelli. “Noi abbiamo fatto un safari fotografico”. Direi che l’esperimento è proprio riuscito. Il museo è riuscito a catturare l’attenzione e la curiosità dei bambini, che

 

Bambini e musei, sì o no?

Sono tantissimi i genitori che portano i bimbi al museo, anche da piccolissimi. Ma in tanti ancora pensano che i bambini possano dare fastidio o annoiarsi…

Enrico e Giulia sono entrati nel loro primo museo a 13 mesi, a New York, e piano piano li abbiamo abituati anche alle regole di un museo: il silenzio, l’attenzione, il rispetto degli altri visitatori, i percorsi da seguire.

Abbiamo imparato che tutti i bambini, anche i più interessati, hanno i loro tempi ed un museo, per conquistarli, deve avere qualcosa che catturi la loro attenzione. Insomma, se li portiamo agli Uffizi o al Louvre, non pretendiamo che vedano tutto il museo, ma scegliamo alcune opere da cercare e commentare con loro.

 

Un trucco efficace può essere quello di fargli conoscere qualche opera prima di andare al museo, in modo che i bambini possano essere più partecipi e stimolati già solo all’idea di trovare le opere che hanno visto sui libri o su Internet.

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